Avv. Fabrizio Plagenza
La Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1 avente ad oggetto “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, all’articolo 22, comma 140 prevede che i Comuni dispongano, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio per gli occupanti senza titolo di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Della “sanatoria” potranno beneficiare coloro che alla data del 23 maggio 2014 occupano senza titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Si prevede, infatti, che in deroga all’articolo 15 della legge regionale 6 agosto 1999, n. 12 (Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica) e successive modifiche, nei confronti di coloro che alla data del 23 maggio 2014, data di entrata in vigore del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con la legge 23 maggio 2014, n. 80, occupano senza titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica, i comuni dispongono, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio.
Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 1° Settembre 2020 ed entro e non oltre le ore 24:00 del 27 febbraio 2021.
La “questione romana” è nota e coinvolge un numero importante di immobili e, di riflesso, di famiglie. Si stimano circa dieci mila nuclei familiari interessati dalla possibilità di regolarizzare la loro posizione.
Oltre 7.500 nuclei familiari, risulterebbero poi interessate alla possibilità di procedere all’acquisto dei beni occupati. Immobili di cui più di quattro mila, gravitano in zone di pregio della capitale.
L’annosa questione del censimento degli immobili occupati, inoltre, è sempre stata difficoltosa a causa del fatto che il patrimonio, a Roma, è suddiviso in proprietà Roma Capitale e in proprietà A.T.E.R., con differenti banche dati e differenti strutture.
Lo stato di incertezza che accompagna da anni gli immobili E.R.P., per quanto attiene la loro occupazione, ha portato, peraltro, gravi perdite economiche per la Pubblica Amministrazione, dovute ai mancati introiti dei canoni di locazione o delle indennità di occupazione, spesso non pagati alla luce della situazione caotica.
Per questo motivo, le istituzioni e la politica stanno sono attive nell’informare i cittadini dei loro diritti e delle procedure da poter attivare per la regolarizzazione.
Della questione si sta occupando attivamente nella capitale, il Partito Democratico che con Yuri Trombetti, responsabile Casa del PD Roma, ha promosso l’iniziativa denominata “Camper democratico per la Libertà”.
Un camper itinerante per le vie della capitale con l’obiettivo dichiarato di informare i cittadini che abitano in alloggi di edilizia popolare sui loro diritti e doveri.
“L’idea del camper – dice Yuri TROMBETTI – nasce dalla convinzione che solo chi è informato è davvero libero di poter scegliere, avendo a disposizione tutti gli elementi di conoscenza per prendere importanti decisioni come quelle legate al diritto all’abitare”.
Grazie all’iniziativa portata avanti a Roma, i cittadini potranno conoscere le importanti novità in tema di edilizia residenziale pubblica che consentono di acquistare gli alloggi messi in vendita dall’Ater oppure di rateizzare la morosità mettendosi in regola con il pagamento del canone.
Un’iniziativa lodevole che avvicina indubbiamente la politica al cittadino perché, sottolinea Yuri Trombetti, la politica deve essere “antenna nel territorio”.