Avv. Fabrizio Plagenza
Avvocati, Magistrati, Amministratori di Condominio, Condomini, Proprietari, Inquilini e molti altri, sono alle prese con la crisi dovuta al COVID – 19.
Da tempo, tuttavia, combattono contro un altro “virus” : l’ignoranza ed i luoghi comuni.
Iniziamo sfatando i luoghi comuni : “Causa che pende, causa che rende”; “La lunghezza dei processi è colpa degli avvocati”; “La mediazione non serve”; “In periodo di coronavirus i canoni di locazione non si pagano”; “Tutti i mutui vengono sospesi dal c.d Decreto Cura Italia”; “Niente oneri condominiali da pagare a causa del Covid – 19”.
“Causa che pende, causa che rende”:
la giustizia italiana è nota per la cronica lentezza nel risolvere le controversie alla stessa devolute. Lo Stato Italiano è da anni continuamente sanzionato e condannato per i c.d. processi lumaca. Per la Legge c.d. Pinto, un processo in Italia dovrebbe durare 3 anni in primo grado; 2 anni in secondo grado; 1 anno nel terzo ed ultimo grado di giudizio.
In Italia, un giudizio di tre gradi dura, in media, circa 8 anni. Alcuni superano anche i quindici, vent’anni.
Quanta carta dovrà conservare l’avvocato? Quante informative al cliente?
Quanti adempimenti? Quante udienze? Quanti atti? Quanti documenti? Quanto studio?
“La lunghezza dei processi è colpa degli avvocati”:
gli avvocati sono parte del processo; sono parte del sistema giustizia. E’ bene precisare che non sono gli avvocati che stabiliscono il calendario delle udienze. E’ bene sapere che nella maggior parte dei casi, gli avvocati che si presentano alla prima udienza in Corte d’Appello (secondo grado del giudizio), muniti di toga, ascoltano la seguente frase pronunciata dal Presidente del Collegio: “Bene, rinvio al 2042 (data fantasiosa ma non tanto distante dalla realtà) per la precisazione delle conclusioni”.
“In periodo di coronavirus i canoni di locazione non si pagano”:
E no signori! Qui tutto ha un costo.
Il costo è il corrispettivo pattuito nel contratto ed il contratto, ahimè, ha forza di legge tra le parti, recita l’articolo 1372 del codice civile. Potreste, tutt’al più, appellarvi alla norma di qua piuttosto che alla norma di la… Ma il risultato sarà sempre lo stesso: in Tribunale andrete!
“Tutti i mutui vengono sospesi dal c.d Decreto Cura Italia”:
uti supra, direbbero i latini. Come sopra, diciamo noi italiani. Non tutti i mutui sono sospesi. Eh si! Care giovani coppie che avete ottenuto un mutuo garantito dallo Stato (CONSAP): avete voluto la garanzia? Niente sospensione. Infatti, se ci si chiede se si possa sospendere un mutuo contratto con la Garanzia del Fondo Prima Casa (art. 1, comma 48 lettera c) della Legge 27 dicembre 2013, n. 147), la risposta sarà : NO! Perché vige il divieto di usufruire di più agevolazioni pubbliche e tra queste è ricompresa anche quella del Fondo di Garanzia Prima Casa.
“Niente oneri condominiali da pagare a causa del Covid–19”:
Ahhh. Allora proprio non volete capire! Si paga tutto! Il condominio si paga. Punto.
Ma allora, dopo questo sfogo che, per chi mi conosce, non è proprio tipico dei miei scritti, leggendo il titolo dell’articolo, dove sta il mezzo gaudio?
Dimenticavo:
“La mediazione non serve”
Frase fatta che merita una ferma smentita. La Mediazione serve e come! Anzi. Ritengo che oggi, più che mai, la mediazione abbia un ruolo essenziale.
I giudizi sono lunghi, costosi e privi di certezze. I compensi, le attività e la soddisfazione per un avvocato di raggiungere un obiettivo in tempi ristretti è sicuramente maggiore che attendere l’esito di un giudizio decennale. Materie quali locazione, contratti bancari, assicurativi, condominio, sono per legge soggette alla mediazione obbligatoria.
Ma allora perché, oggi, non utilizzare le difficoltà insorte dalle restrizioni per considerare la mediazione sotto un altro punto di vista? Non un obbligo. Non un alternativa. Ma la prima via. Trovate oggi la serenità cercando un accordo in mediazione. Non aspettate. Non posticipate. E’ oggi il momento per “chiudere” un accordo!
Avv. Fabrizio PLAGENZA
Avvocato e Mediatore
www.studiolegaleplagenza.it