Come proteggere il patrimonio e trasmetterlo agli eredi

Secondo gli ultimi dati statistici, si assisterà, nell’immediato futuro, ad un’enorme migrazione di ricchezza dalla generazione cd. dei “Baby bloomers” (secondo dopo guerra) in favore della generazione “X” (65′-80) ed in favore della generazione dei “Millennials” (81′-2000′).
Persiste, tuttavia, un forte rischio di dispersione di tale ricchezza, poiché si calcola che solo il 45% di coloro che intendono trasferire i propri beni ha predisposto un piano generazionale e una adeguata protezione del patrimonio mobiliare e immobiliare.
È quindi opportuno individuare quali sono gli appositi strumenti che contribuiscono a tutelare l’integrità del patrimonio e ad assicurarne il passaggio generazionale.
Di seguito si propone un elenco, a titolo esemplificativo, degli strumenti utili alla protezione e pianificazione patrimoniale:

Il Fondo patrimoniale

L’istituto del Fondo patrimoniale, consente di destinare determinati beni (ad es. beni immobili e mobili registrati) al soddisfacimento dei bisogni della famiglia, sottraendoli, allo stesso tempo e a determinate condizioni, alla responsabilità patrimoniale del debitore che lo costituisce.

Trasferimento fiduciario

Con tale contratto un soggetto, definito “fiduciante”, può trasferire un bene immobile ad un altro soggetto, definito “fiduciario”, affinché quest’ultimo lo gestisca nell’interesse del primo e lo ritrasferisca, in un secondo momento, al fiduciante medesimo o addirittura ad un terzo soggetto, seguendo le direttive impartite dal fiduciante a mezzo del cd. Pactum fiduciae.

Polizze assicurative

Si tratta di negozi assolvono diverse funzioni (assicurative, previdenziali e/o successorie).
Inoltre tali strumenti proteggono il patrimonio dell’individuo a fronte del verificarsi di determinati eventi.
In particolare, le polizze caso morte con beneficiario determinato costituiscono un utile strumento di protezione e di pianificazione patrimoniale in quanto le somme provenienti da tali polizze e quindi destinate ad essere riscosse non saranno ricomprese nella successione ereditaria, ma si qualificheranno quali attribuzioni “iure proprio”, e non vi sarà, pertanto, alcun rischio di ledere la quota di eventuali legittimari, se non a determinate condizioni.

Atto di destinazione

Con l’Atto di Destinazione l’ordinamento giuridico consente ad un soggetto di attuare una segregazione patrimoniale (utile alla protezione), destinando i beni immobili e i beni mobili registrati alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a PP.AA. o ad altri enti e/o persone fisiche.

Tale specifica destinazione potrà prevedere una durata massima:
a) pari alla vita del beneficiario, se questi è una persona fisica;
b) di non oltre 90 anni se il beneficiario è una persona giuridica o una pubblica amministrazione.

Strumento societario

Lo strumento societario può rivelarsi utile nell’ottica della protezione e pianificazione patrimoniale.
Diverse sono le modalità idonee a consentire la realizzazione dei suddetti interessi, ad es.:
1) il conferimento di determinati beni in una società di capitali definita “Newco” e la cessione delle partecipazioni ai propri successibili sia tramite atto inter vivos sia tramite testamento;
2) oppure la cessione di beni ad una “Newco” i cui soci sono i successibili.

Patto di famiglia

Il Patto di famiglia è istituto utilizzato di rado ma quanto mai utile all’imprenditore che intende assicurarsi il passaggio generazionale della propria impresa ed eliminare il rischio di eventuali controversie tra i futuri eredi.
In sostanza, il patto di famiglia è un contratto con il quale l’imprenditore può trasferire la propria azienda (anche sotto forma di partecipazione societaria) al coniuge e/o ad uno o più discendenti, nei limiti e nel rispetto delle norme societarie e di quelle sull’impresa familiare.
La peculiarità di tale tipologia di contratto è che ad esso devono prendere parte il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari, se la successione dell’imprenditore si aprisse al momento della stipula del contratto medesimo.

Testamento

Infine, il più classico degli strumenti utile ad assicurare ad un soggetto il passaggio generazionale del proprio patrimonio è sicuramente il testamento.
Il codice civile conosce diverse forme di testamento, tra cui, le più note sono:
1) il testamento olografo ovvero scritto di pugno dal testatore;
2) il testamento pubblico (redatto con l’assistenza del notaio).
Si badi, però, che il testamento rappresenta solo la forma ovvero il contenitore delle varie disposizioni post mortem (ad es. istituzione di erede e legati).

Condivi con:
STAMPA