VIDEO: come redigere automaticamente un atto di precetto e notificarlo a mezzo PEC

Consulente Lorenzo pescatore


Ciao, sono Lorenzo Pescatore e ti do il benvenuto in questo nuovo video.
Oggi ti mostrerò come redigere automaticamente un atto di precetto e notificarlo a mezzo PEC.

Prima di iniziare come sempre ti ricordo di iscriverti al mio canale e che se vuoi provare gratuitamente la BARRA PCT poi contattarmi all’indirizzo email che troverai alla fine di questo video.

Iniziamo…
Se hai la barra PC recati sull’icona formulario completo si aprirà il sito di formule ed applicazioni dirittopratico.it, un sito creato e sviluppato dall’avvocato Claudio De Stasio del foro di Grosseto.

Tra tutte le formule proposte scegli “devo predisporre un atto di precetto”.
Inizia adesso a compilare tutti i campi che vengono richiesti:
DATI DELL’AVVOCATO…

Qui apri il menù a tendina ed “indica dov’è posta la tua procura alle liti…
per fare l’esempio di oggi io scelgo “in calce al ricorso per decreto ingiuntivo

Se hai una copia informatica della decreto ingiuntivo emesso oppure di una sentenza trascinali in questo campo, in questo modo l’applicazione prenderà in automatico i dati presenti all’interno di questi documenti quali il numero di RG ed il cronologico di emissione e lì inserirà in automatico nella formula..
Inserisci qui i dati del tuo cliente…
inserisci i dati del debitore….

Facendo clic su questo riquadro puoi aggiungere eventuali altri debitori…
Inserisci in questo campo una descrizione dettagliata del titolo esecutivo per il quale stai procedendo al precetto…

Inserisci in questo campo l’importo del capitale e la data da cui decorrono gli interessi…
In quest’altro campo inserisci le spese liquidate, eventuali spese non imponibili e segnala se vi è la presenza o meno delle spese generali e la loro percentuale…

In questo campo facoltativo puoi inserire spese e competenze personalizzabili…
Indica o meno se l’applicazione deve calcolare in automatico la cassa previdenza ed includi l’IVA se sei in regime fiscale ordinario e la ritenuta d’acconto se il debitore ne è soggetto oppure non indicarli se sei nel regime fiscale forfettario….

Inserisci l’importo dell’imposta di registro eventualmente pagata ed un l’eventuale acconto percepito….Indica facoltativamente un IBAN per il pagamento…
Fai click su ELABORA DATI….

Ecco il tuo atto di precetto redatto in pochi minuti.
Da questa pagina puoi apportare tutte le modifiche che vuoi personalizzando l’atto precetto secondo le tue preferenze

Se non devi apportare nessun altra modifica puoi scaricare il documento in formato PDF.
Adesso puoi procedere alla notifica a mezzo PEC ai sensi della Legge n. 53 del 1994 se il tuo un precetto è destinato ad una società, o a una pubblica amministrazione o ad un professionista il cui indirizzo PEC risulti registrato su INIPEC.

Torna sul desktop e se hai la barra pct apri il programma per la firma digitale…
Se non hai la barra PCT usa il tuo solito programma di firma digitale per firmare digitalmente l’atto di precetto.

Come saprai i file destinati alle notifiche nel processo civile telematico possono essere firmati in formato p7m oppure in pdf BES.

Io preferisco firmare sempre quando possibile nel formato PDF BES perché quest’ultimo può essere aperto senza difficoltà dal destinatario della notifica.
Ok il file è firmato…cancello l’atto di precetto non firmato per evitare confusione e adesso mi reco nuovamente sulla barra pc di ed apro di nuovo il sito dirittopratico.it per generare la relata di notifica a mezzo PEC ai sensi della legge numero 53 del 1994…
Tra tutte le formule proposte scelgo devo predisporre la relata per notifica via pec…

Compilo velocemente tutti i campi richiesti senza soffermarmi tanto poiché nei miei video tutorial precedenti ci sono già degli esempi di notifica a mezzo PEC con questa applicazione.

L’unica cosa che ti chiedo è di prestare sempre attenzione nel dichiarare e verificare il registro giusto dal quale hai tratto di indirizzo Pec del destinatario della notifica.
Scarica la relata di notifica…non chiudere il sito di diritto pratico ma riducilo semplicemente ad icona..

Una volta scaricata la relata di notifica procedi a firmare anch’essa.
Adesso abbiamo i due file firmati digitalmente da notificare…ritorna sul sito di diritto pratico che avevi ridotto ad icona…

Troverai alla fine il tasto precompila messaggio pec con destinatario oggetto e corpo del messaggio Fai clic e si aprirà in automatico il programma di posta Thunderbird se installato sul tuo computer.

Su Thunderbird c’è messaggio relativo alla notifica in uscita già precompilato..
Allega l’atto di precetto e la relata di notifica firmati digitalmente che avevi salvato sul desktop…. e clicca sul tasto Invia.
La notifica è stata effettuata.

Apri adesso il programma di posta e verifica se sono arrivate le ricevute di accettazione e di consegna.
Ti ricordo infine che se devi successivamente procedere alla notifica dell’atto di pignoramento che ad oggi è riservata esclusivamente all’ufficiale giudiziario, dovrai stampare precetto, relata, ricevuta PEC di invio, di accettazione e di consegna ed attestarne la conformità ai sensi dell’articolo 9 comma 1 bis della legge 53 del 1994.
Questa è un’operazione che ho scelto di non farti vedere in questo video tutorial per non appesantirlo troppo.
Bene siamo giunti al termine anche di quest’altro video e spero che sia stato di tuo gradimento.

Ti chiedo di lasciare un like ed iscriverti al canale qualora non l’avessi già fatto.
Se sei interessato all’installazione gratuita della barra pct oppure hai bisogno di assistenza e consulenza personalizzata puoi contattarmi all’indirizzo mail in sovraimpressione.
Buon pct a tutti

 

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